Esistono 3 fattori principali che caratterizzano la mobilità nelle grandi città: il tempo, fattore fondamentale nella vita di tutti i giorni, che purtroppo si perde nel traffico sempre più congestionato. Il rispetto verso l’ambiente, ed a tutte le problematiche ad esso inerenti è un altro fattore sempre più importante, ed infine la disponibilità economica, che rimane un fattore di scelta sempre più critico. In un panorama in cui la mobilità individuale è destinata a cambiare in modo drastico, Yamaha ha sviluppato una nuova soluzione per spostarsi in città, pensata per facilitare e pro
muovere un cambiamento di mentalità, che ci si muova per lavoro o per svago, destinata a tutti i pendolari che continuano a raggiungere la città con mezzi pubblici o in auto, e a coloro che oggi guidano un due ruote e sono attratti dalla sensazione di stabilità e di facilità di guida trasmessa dal nuovo 3 ruote Yamaha, lo straordinario Yamaha Tricit.
Tricity è il primo modello a tre ruote sviluppato dalla casa a tre diapason, e rappresenta una soluzione innovativa al problema della mobilità personale, ideato con una serie di caratteristiche che lo rendono differente da altri scooter multi ruota, più ingombranti, più pesanti e più costosi. Tricity infatti è stato progettato con un approccio completamente diverso, pensato per offrire a nuovi Clienti un veicolo facile da guidare, leggero e contenuto nelle dimensioni, agile nel traffico, e capace di garantire una sensazione di grande stabilità nelle diverse condizioni stradali urbane, tutto ad un prezzo accessibile.
Nuovo motore da 125 cc a 4 tempi raffreddato a liquido Fluido, brillante e contenuto nei consumi.
Il nuovo Tricity è spinto da un brillante motore da 125 cc a 4 tempi raffreddato a liquido, progettato per offrire accelerazioni pronte già ai regimi più bassi, e nello stesso tempo un’erogazione progressiva a regimi elevati. I nuovi sistemi di aspirazione e scarico esaltano le prestazioni nei tipici start e stop del traffico cittadino, e fanno di Tricity un interprete unico della mobilità nelle vie congestionate delle nostre città.
Il nuovo motore adotta un cilindro speciale che è stato sviluppato con le più avanzate tecnologie Yamaha per la pressofusione. Realizzato in lega di alluminio con una specifica percentuale di silicio, questo cilindro è molto leggero e non ha la camicia in acciaio, perché il pistone scorre direttamente a contatto con l’alluminio. Questa soluzione garantisce un’eccellente distribuzione del calore, che contribuisce a stabilizzare le prestazioni del motore e a prolungare l’efficacia del lubrificante.
Il controllo dei consumi è affidato all’esclusiva iniezione elettronica Yamaha YMJET-FI, che assicura l’elevata efficienza della combustione ed accelerazioni progressive sin dai bassi regimi, insieme con una risposta immediata e un’erogazione corposa a regimi medi ed elevati.
Il brillante motore da 125 cc trasmette potenza alla ruota posteriore attraverso un’efficace trasmissione automatica CVT (con variatore), per accelerazioni facili e progressive.
Una confidenza superiore e un divertimento mai provato prima
L’esclusivo sistema LMW, Leaning Multi Wheel (multi ruota in grado di piegare) adotta un meccanismo brevettato che è stato progettato per creare una sensazione di grande stabilità, e per offrire da subito una grande facilità di guida anche a coloro che non si sono mai avvicinati al mondo delle due (e tre) ruote.
Posizionata dietro il frontale, una sospensione a parallelogramma concede al pilota la possibilità di guidare il Tricity come un tradizionale scooter a 2 ruote, ma con una sensazione di stabilità maggiore. I componenti del parallelogramma sono collegati alle forcelle ed al cannotto di sterzo, e quando il pilota di Tricity entra in curva il sistema permette alle due ruote anteriori di “piegarsi” in parallelo per assicurare una percorrenza di curva facile e istintiva. Un altro elemento fondamentale della sospensione a parallelogramma LMW Yamaha è l’utilizzo di una speciale forcella teleidraulica cantilever di tipo “tandem” con due steli separati per ogni ruota. Gli steli posteriori fungono da guida, mentre quelli anteriori hanno una funzione ammortizzante che provvede all’assorbimento delle oscillazioni con un’escursione di 90 mm.
Le sospensioni su ognuna delle due ruote anteriori agiscono in modo indipendente, per garantire comfort e stabilità anche sulle strade sconnesse, o quando le condizioni del fondo sono variabili.