MOTORI, ARTE, SAPORI un cocktail di passione: Modena Cento Ore.

Tutto questo è la leggendaria Modena Cento Ore Classic, un evento unico in Italia e potremmo dira anche nel mondo. Quest’anno l’edizione 2015 della Modena Cento Ore, organizzata dalla Scuderia Tricolore di Reggio Emilia, sarà davvero speciale infatti per festeggiare i 15 anni della Modena Cento Ore è stato disegnato un percorso meraviglioso da Roma a Modena”.

2_Locandina Enzo Naso bassa.jpgInfatti da domani (2 giugno) ai giardini di Villa Borghese a Roma, sarà possibile ammirare le  meravigliose 80 auto storiche che si sfideranno percorrendo  le più belle strade d’Italia attraversando ben quattro regioni: Lazio, Umbria, Toscana ed Emilia Romagna, un percorso panoramico in zone suggestive: colline, passi appenninici, città d’arte, laghi e piccoli borghi medioevali… Le stesse oltre a sfidarsi sulle strade faranno tappa nei più famosi autodromi d’Italia dove sarà anche possibile vedere gli equipaggi sfidarsi in pista per poi arrivare dopo quattro giorni intensi di gara, e veder la bandiera a scacchi sventolare a Modena in Piazza Grande sabato 6 giugno come da tradizione.

I partecipanti provenienti da tutto il mondo non rimarranno delusi dall’accoglienza unica al mondo della Città Eterna, né certamente da Ronciglione, Viterbo, Bolsena, Orvieto, Perugia, Cortona, Arezzo, Firenze, Firenzuola, Modena e dei tanti scenari che porteranno con sé come cartoline di un viaggio indimenticabile nel cuore dell’Italia.

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La gara è davvero sfidante e prevede 13 prove speciali e 4 gare in pista, con partenza in griglia: Vallelunga, Magione, Mugello e Imola, le gare in circuito saranno aperte al pubblico che potrà entrare gratuitamente.

Questi gli orari in cui si potrà seguire la Modena cento Ore in ogni autodromo:

Autodromo di Vallelunga
Mercoledì 3 Giugno 09:00 – 12:00
Autodromo di Magione
Giovedì 4 Giugno 09:00 – 12:00
Autodromo del Mugello
Venerdì 5 Giugno 09:00 – 11:00
Autodromo di Imola
Sabato 6 Giugno 13:00 – 16:30

La gara è emozionante se si pensa che molti “gentlemen driver” porteranno auto molto importanti: basti dire che il valore complessivo dei veicoli presenti al via quest’anno supera, secondo la stima di un esperto, i 100 milioni di euro!
E poi ci sono le serate, organizzate per portare i partecipanti, quasi tutti stranieri, a scoprire luoghi speciali e le eccellenze culinarie del nostro meraviglioso Paese.

Come dicevamo è davvero un evento unico in Italia,  per la grande attenzione verso all’ambiente e alla sicurezza.

Un’ediziofoglio presentazione progetto carbon 0 -stampane “verde”
La Modena Cento Ore è la prima gara per auto storiche a “Emissioni Zero”. Per la prima volta infatti un evento del settore adotta un approccio consapevole in campo di tutela ed sostenibilità ambientale con due azioni concrete:

una progettazione dell’evento mirata alla riduzione dell’impatto ambientale lungo tutta la filiera
• l’azzeramento delle emissioni di CO2 residue, compensate con la piantumazione di alberi

L’organizzazione ha infatti adottato il protocollo CarbonZero”, certificato ISO 14064, che prevede soluzioni attive di “carbon management e metodologie accurate di calcolo delle emissioni di gas climalteranti. Al termine dell’evento, sulla base dei calcoli effettuati dagli ingegneri di Studio Alfa che seguono il progetto, l’organizzazione compenserà interamente le emissioni di CO2 emesse dalle auto in gara con la piantumazione di nuovi alberi.

 “Le auto storiche sono un patrimonio da preservare così come lo è il nostro meraviglioso pianeta”

con queste parole Luigi Orlandini spiega le ragioni di questa scelta – “Se pure le emissioni complessive di tutte le auto storiche sono del tutto irrilevanti a livello planetario rispetto a quelle derivanti da trasporti, energia, industria e allevamento, ci sembra giusto e doveroso fare la nostra parte per l’ambiente in cui viviamo: i nostri equipaggi potranno così lasciare la traccia delle proprie ruote sulle belle strade d’Italia, senza rilasciare emissioni dannose per il clima. In accordo con l’Amministrazione di Roma Capitale, abbiamo deciso che i nuovi alberi saranno piantati nel Parco di Villa Ada: un piccolo segno di gratitudine alla Città Eterna per la grande accoglienza riservata al nostro evento.”

I numeri della Modena Cento Ore, sono anche quest’anno da record:
80 le vetture iscritte, limite imposto dall’organizzazione per mantenere l’esclusività dell’evento, a fronte delle 140 domande di partecipazione ricevute, per un valore complessivo stimato da un esperto in oltre 100 milioni di euro
• 18 le Nazioni rappresentate dai 160 partecipanti provenienti da tutto il mondo: Inghilterra, Svizzera, Germania, Europa in genere ma anche Stati Uniti, Nuova Zelanda, Argentina, Costa Rica, Brasile, Canada, ecc.

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16 le case automobilistiche presenti: Ferrari, Porsche, Alfa Romeo, Lancia, Maserati, Jaguar, AC Cobra, Aston Martin e altre ancora.

13 prove speciali su strada chiusa, 4 gare in circuito, 22 controlli orari, 4 città arrivo di tappa
4 giorni di gara su un totale di 6 giorni compresi nel pacchetto di ospitalità offerto dall’organizzazione
Oltre 300 persone coinvolte a vario titolo nell’evento tra organizzazione, staff, ufficiali di gara, cronometristi, agenti di Polizia, fotografi, ecc.
Il 25% dei partecipanti sono donne, a testimonianza del fatto che la Modena Cento Ore piace davvero a tutti: dai piloti più esigenti e agguerriti che trovano la gara sfidante, al pubblico femminile che ama la competizione, ma ricerca anche il piacere nei paesaggi, nelle location e nelle serate prestigiose.
• 1000 circa i km percorsi.


La parte sportiva
La Modena Cento Ore 2015 come sempre si divide in una sezione “Velocità”, in cui il vincitore è l’equipaggio che totalizza il miglior tempo sommando i tempi delle prove speciali e delle gare in pista, e una sezione “Regolarità” che si svolge con prove “a media” sui percorsi delle prove speciali e negli autodromi. Entrambe le sezioni offrono lo stesso programma e lo stesso percorso, consentendo ai partecipanti di scegliere se sfidarsi con il gas al massimo e i freni arroventati, o se godersi la strada con il cronometro alla mano.

La gara, a invito, è riservata a vetture di grande valore storico e sportivo, costruite tra il 1918 e il 1976 (con alcune eccezioni fino al 1985).

Accoglienza “Italiana”
Come da tradizione la Modena Cento Ore non si limita all’adrenalina di una gara unica, né alla grandiosità dei paesaggi offerti ai concorrenti durante il viaggio: anche le serate sono curate fino alminimo dettaglio per regalare il meglio dell’Italia, scegliendo alberghi di lusso e ricchi di storia nei centri storici di città straordinarie e luoghi suggestivi in cui gustare i migliori piatti della tradizione gastronomica delle regioni attraversate!


I partner
L’evento, unico e indimenticabile, è reso tale anche grazie al coinvolgimento di partner d’eccellenza, come RM Auctions – Sotheby, casa d’asta leader mondiale nel settore delle auto storiche, A.Lange & Söhne, Maison leader nell’alta orologeria, e Porsche, da anni a fianco dell’evento. Ancora più importante è la partnership con il Panathlon Club di Modena. Il Panathlon è un “Service- club” con scopi etici e culturali, il cui obiettivo è quello di approfondire, diffondere e difendere i valori dello sport inteso come un mezzo per lo sviluppo e la promozione della persona e come veicolo di solidarietà tra gli uomini e i popoli. Il Panathlon Club di Modena in particolare, guidato dalla Presidente Maria Carafoli, sostiene soprattutto attività e progetti di sport per i disabili.

Anche quest’anno la Modena Cento Ore sosterrà il progetto di “wheelchair hockey” del Panathlon Club di Modena, sia con una donazione da parte della Scuderia Tricolore, sia con una iniziativa di raccolta fondi che sarà realizzata durante la serata conclusiva al Museo Enzo Ferrari a Modena, con la collaborazione del più grande chef al mondo: Massimo Bottura.