NUMERO PRESENZE

PILOTI IN PISTA

Si è conclusa la quinta edizione del Misano Classic Weekend, l’evento dedicato alle moto “diversamente giovani” e agli appassionati da sempre delle due ruote, del vintage, della storia della moto che ha visto, svotasi nella patria dei motori , dove ha visto la nascita di grandi campioni e di importanti case produttrici.
Una miscela esplosiva che a sua volta alimenta questa passione tanto da far sì oggi, proprio questa zona, venga definita la “Motor Valley”. Il Misano Classic Weekend ne è la conferma, non è un caso che sia nato nel circuito di Misano e non è un caso che migliaia di appassionati si diano appuntamento qui al Simoncelli. L’evento è realizzato da MWC in collaborazione con la FMI e Motor Bike Expo di Verona e vede come Media partner le riviste Motociclismo d’Epoca, Ferro, il portale sportivo Corsedimoto.com

 

Oltre 500 PILOTI IN PISTA, ovvero l’ingrediente basico per gli appassionati di motori… le gare in pista. I 502  piloti che hanno partecipato alle gare del fitto calendario del Meeting d’Epoca in Pista FMI.

Imperdibile la prova finale del Campionato Italiano Vintage Endurance, che si è disputata in notturna con partenza sabato alle 18.30 ed arrivo previsto alle 22.30. Le moto correravano con i fari accesi, adottando la procedura di partenza ‘stile Le Mans’, con le moto schierate su un bordo della pista e i piloti in piedi sul bordo opposto.Innumerevoli soste obbligatorie in pit lane dovute ai rifornimenti e ai cambi di pilota. In pista tutte le categorie: Gruppo 3, Gruppo 4, Gruppo 5, Italian Cup, BotT, Trofeo Italia/Naked. Per ognuna gara èm stata prevista la  premiazione.

GIOIELLI IN MOSTRA Presenti all’evento in una mostra dedicata le moto che hanno fatto la storia di Misano e del motociclismo.

Ducati 750 F1 pilotata da Marco Lucchinelli nel 1986, quando vinse la 200 Miglia di Misano; la Ducati 888 Superbike 1991, la prima con iniezione elettronica pilotata dall’americano Doug Polen; la Ducati 999 SBK, protagonista di pole e vittoria in gara 1 e gara2 con Troy Bayliss nel 2002; la Ducati Desmosedici GP07, trionfatrice della stagione 2007 con Casey Stoner; l’Aprilia 250 Gp, la prima a vincere una gara nel mondiale velocità, a Misano nel 1987 con Loris Reggiani; la Yamaha OW81 1986 guidata dal campione statunitense Eddie Lawson; la Yamaha M1 2008 MotoGp che vinse il mondiale MotoGp con Valentino Rossi, quella esposta è stata usata a Laguna Seca, dove avvenne il sorpasso a Stoner al Cavatappi; la AMF Aermacchi Harley-Davidson 250 RA GP 1974 portata al debutto da Renzo Pasolini nella stagione 1972 e che sfiorò il titolo 250 vincendo tre gare e arrivando secondo per un punto dietro Jarno Saarinen; laYamaha TZ 350 (B) GP 1975 che nel 1973 divenne subito la moto da battere, poi iridata nel 1974 con Giacomo Agostini e l’anno dopo con Johnny Alberto Cecotto; la Yamaha YZF R1 (WSBK 2007) seconda nel mondiale Superbike con Haga e prima a conquistare il titolo costruttori nel WSBK per la Yamaha; la Yamaha YZF R1 (WSBK 2011), seconda a fine stagione con Marco Melandri, al debutto in Superbike.

MOSTRA FOTOGRAFICA E CINEFORUM con le immagini d’autore di grandi piloti del passato impegnati in circuito e un Cineforum con proiezione continua di filmati storici provenienti dagli archivi Zangheri, Fraternali, Casadei e MWC.  Fra i video, anche i trailer, in collaborazione con @RodaggioFilm, della versione restaurata dopo 60 anni del film ‘I fidanzati della morte’. Il Cineforum proporrà anche il video celebrativo del 45° di MWC, con la partecipazione dei grandi protagonisti della storia del circuito. Un altro fulcro del successo del week a Misano è stata l’area Cafè Racer con l’esposizione di Cafe Racer, Old Endurance, Scrambler e Flat , zeppa di  collezionisti e appassionati accorsi da ogni parte d’Italia, i quali hanno gareggeranno nel Ferro Garage Contest, il contest che la rivista Ferro ha promosso nell’area denominata per “Special & Icon”. Sicuramente il successo verra ripetuto anche il prossimo anno… quindi arrivederci!