Le cose stanno cambiando in Italia, e questo vale anche per gli automobilisti. In questo caso parliamo di una nuova normativa che entrerà in vigore dal primo di aprile, conseguentemente ad un decreto già approvato nell’anno 2013.

Non ci sarà più da esporre il tagliando relativo alla propria polizza assicurativa, ma ci saranno altre modalità di controllo che permetteranno alle Forze dell’Ordine di ottenere tutte le informazioni di cui hanno bisogno, nonché assicurarsi che il conducente sia completamente in regola. Il contrassegno cartaceo lascerà quindi il posto alla tecnologia, e tutti i controlli verranno effettuati in modalità telematica, tramite l’utilizzo di un apparecchio apposito. Ma andiamo a scoprire con esattezza cosa accadrà.

Fino al prossimo mese si dovrà ancora esporre il tagliando assicurativo, proprio come abbiamo fatto sino ad ora. Come ben sappiamo, si tratta di un documento importante che elenca i dati indispensabili per dichiarare che il proprio veicolo è assicurato. Attualmente, la sua mancata esposizione comporta una multa di 21€, mentre per la totale mancanza della polizza assicurativa la sanzione può superare anche i 700 €, oltre che comportare il sequestro del veicolo in questione. Purtroppo, data la crisi economica in atto da diverso tempo, sono oltre 4milioni gli italiani che circolano senza possedere una copertura assicurativa. Nonostante i rincari delle polizze rc e la difficoltà a pagare il premio assicurativo P( al 2° posto tra le spese più care per gli italiani ) da qualche tempo sono nate molte compagnie assicurative online che permettono un forte risparmio sul premio e soluzioni personalizzate di pagamento e contratto. E’ possibile quindi poter risparmiare anche diverse centinaia di euro per la propria assicurazione: per una rapida consultazione è possibile rivolgersi a comparatori di polizze come il famoso Facile.it in cui vengono messe a confronto le soluzioni di tantissime compagnie per poter scegliere il premio più conveniente.

Inizialmente si era pensato ad un microchip da posizionare praticamente al posto del contrassegno. Questo dispositivo, tramite una scansione, avrebbe dovuto fornire tutti i dati relativi alla polizza del veicolo, e registrarne anche la velocità, le condizioni del traffico e permettere inoltre di pagare le tariffe dei parcheggi. In poche parole, oltre ai dati delle assicurazioni auto, questo microchip avrebbe potuto fare tante cose, che però sarebbero venute a costare davvero troppo.

Perciò, il sostituto del contrassegno sarà un altro. Tutto si svolgerà in maniera telematica e le informazioni del veicolo arriveranno al database della Motorizzazione civile tramite un apparecchio apposito. Questo eviterà anche la presenza di tagliandi falsi, in quanto ogni pagamento verrà registrato in questa nuova modalità. Questo procedimento sarà valido non solo per le assicurazioni auto, ma anche per le polizze di tutti gli altri veicoli su strada, compresi quelli a due ruote. L’archivio della Motorizzazione civile, inoltre, avrà a disposizione tutto il resto della documentazione necessaria, che le Forze dell’Ordine potranno controllare tramite la targa.

Il sistema è chiamato Targa System, ed è già in vigore nella capitale, dove i vigili urbani sono in grado di riconoscere immediatamente i veicoli che transitano senza polizza assicurativa o revisione, o che sono stati rubati o sono sottoposti ad un sequestro amministrativo. In conclusione, niente microchip come hanno fatto in altri Stati europei come la Germania, ma ci sarà comunque un metodo alternativo e meno dispendioso che conterrà ogni dato relativo alle assicurazioni auto e non solo.