Il presidente di ACI  Sticchi Damiani, alla luce dei recenti fatti drammatici, e poco ortodossi ha voluto scrivere una lettera “aperta” a tutti gli automobili Italiani, che noi pubblichiamo integralmente e senza ulteriori commenti.

Cari Amici Automobilisti



Anche alla luce dei recenti fatti drammatici, desidero esortarVi ad essere in strada, non raccogliete provocazioni, mai!sempre molto attenti e pazienti alla guida, soprattutto a non reagire mai alle provocazioni che, fatalmente, si possono subire quando siamo alla guida.

Stili di vita e stili di guida si intrecciano e talvolta sfociano nella cosiddetta “Rabbia Stradale”, che definisce questi straripamenti emotivi incontrollati e imprevedibili.

So bene che in certe situazioni è difficile non alzare la mano in segno di protesta per un torto subito, come una mancata precedenza o una manovra azzardata.


Il mio invito, da uomo che guida ancora con tanta passione da cinquantaquattro anni, è quello di fare finta di non vedere le provocazioni, non protestare per la maleducazione alla guida e guardare con concentrazione la strada, ignorando chi non merita la nostra attenzione. Nuove abilità si richiedono agli utenti della strada: pazienza, tolleranza, calma, saggezza, prudenza, autocontrollo. In questo modo, evitereme situazioni difficili o peggio ancora drammatiche, magari mentre siamo con la nostra famiglia, e non avremo dato soddisfazione a chi è alla mera ricerca di dimostrazioni di prepotenza o addirittura di bullismo.

Inoltre, in questo periodo di elevate temperature e congestione delle strade, talune persone sono stressate da tanti problemi e possono più facilmente perdere le staffe, magari senza rendersi conto delle conseguenze terribili a cui si può andare incontro.

Allora, partendo per le nostre meritate ferie o semplicemente tornando dal lavoro, facciamo esercizio di buonsenso  ignoriamo ciò che non vale la pena di vedere.

Un caro saluto e buone vacanze








Angelo Sticchi Damiani

Presidente

Automobile Club d’Italia