Si sono disputate sul circuito di Phillip Island le prime due manche del campionato mondiale Superbike. Il BMW Motorrad Italia Superbike Team gareggia nella categoria Evo con il pilota Glenn Allerton, che qui in Australia sostituisce l’infortunato Sylvain Barrier, il quale farà il suo rientro nel prossimo round di Aragon.

A causa dei problemi incontrati nella giornata di ieri e derivanti dalla caduta nelle prove libere, oggi il pilota australiano ha preso il via dalla settima fila con il diciannovesimo tempo. Pista asciutta, cielo soleggiato e temperature miti per entrambe le gare odierne.

Nella prima manche Allerton era autore di un’ottima partenza che lo portava nell’arco di pochi giri a raggiungere l’undicesima posizione. Grazie ad un buon ritmo il pilota australiano recuperava terreno sino ad arrivare a tallonare da vicino i due primi piloti della Evo : Salom e Canepa. Ma la gara volgeva ormai al termine e Allerton concludeva all’undicesimo posto assoluto, terzo dei piloti Evo.p90144048-highres

In gara due le temperature erano molto più alte ed inoltre Allerton, che nella caduta di ieri si era infortunato ad un dito, è stato limitato dal riemergere del dolore. Ciò nonostante Glenn è riuscito a portare a termine una buona gara conclusa al quindicesimo posto assoluto, quinto dei piloti della classe Evo. Nonostante le molte difficoltà incontrate, il BMW Motorrad Italia Superbike Team chiude questa esperienza australiana con un bilancio positivo, che ha confermato la competitività sia della BMW S 1000 RR in versione Evo che della squadra italiana.

Il prossimo appuntamento con il campionato mondiale Superbike è fissato per il weekend del 11,12 e 13 Aprile sul circuito di Aragon in Spagna.

Glenn Allerton: “Sono molto contento della mia prima gara ed in parte anche della seconda. Sono stato costantemente veloce, anche se nella caduta di ieri mi sono infortunato ad un dito che oggi mi ha dato molto fastidio specialmente in gara due. Nella prima gara ho conquistato un ottimo risultato mentre nella seconda il caldo e il dolore al dito mi hanno rallentato, ma sono comunque riuscito ad entrare in zona punti. Sono contento di aver fatto parte di un team molto professionale e per me questa è stata una grande esperienza, per la quale voglio ringraziare il BMW Motorrad Italia Superbike Team ed anche la mia squadra, il team Next Gen Motorsports BMW, che mi ha permesso di competere nel mondiale Superbike”.

p90144052-highresGerardo Acocella – Team Director: “E’ stata una trasferta dura per la nostra squadra che ha dovuto lavorare tanto a causa di due cadute che hanno danneggiato seriamente la nostra moto. Purtroppo ieri Allerton si è fatto male ad un dito ed oggi non era al 100%. Ha ottenuto un buon risultato in gara uno, mentre nella seconda ha risentito della stanchezza e del caldo. Siamo contenti perché la moto si è rivelata competitiva ed in entrambe le gare odierne Glenn è stato a ridosso dei piloti più veloci della classe Evo. Voglio ringraziare per il loro appoggio BMW Motorrad Australia e il team Next Gen Motorsports BMW Road Racing che ha permesso ad Allerton di fare parte della nostra squadra in questo weekend”.

Phillip Island – Campionato mondiale Superbike

Gara 1: 1. Laverty (Suzuki); 2. Melandri (Aprilia); 3. Guintoli (Aprilia); 4. Giugliano (Ducati); 5. Baz (Kawasaki); 6. Rea (Honda); 7. Sykes (Kawasaki); 8. Davies (Ducati); 9. Salom (Kawasaki); 10. Canepa (Ducati); 11. Allerton (BMW)

Gara 2: 1. Guintoli (Aprilia); 2. Baz (Kawasaki); 3. Sykes (Kawasaki); 4. Giugliano (Ducati); 5. Rea (Honda); 6. Haslam (Honda); 7. Davies (Ducati); 8. Melandri (Aprilia); 9. Elias (Aprilia); 10. Salom (Kawasaki); 11. Canepa (Ducati); 12. Foret (Kawasaki); 13. Lowes (Suzuki); 14. Morais (Kawasaki); 15. Allerton (BMW)

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